03.03.2023
Lo segnala il white paper “La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici” presentato da Repower.
La bicicletta e l'universo delle due ruote continuano a vivere un periodo di crescita confermandosi una delle alternative di mobilità più incoraggianti e convincenti in un mondo costretto
– dalla crisi energetica come dal cambiamento climatico – a cercare nuove modalità e stili di vita.
Repower ha presentato la settima edizione del White Paper “La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici”, un report sull’attuali condizioni della mobilità a livello globale che prende in analisi prospettive,
innovazioni e principali tendenze.
I dati fanno emergere come le e-bike continuino ad entrare nella vita di sempre più persone: in Italia sono stati 295.000 i pezzi venduti nel 2021, rispetto ai 280.000 dell’anno precedente.
Trend positivo anche in generale per le due ruote elettriche che evidenziano un complessivo: +59% rispetto al 2021 (ciclomotori +53,3%, scooter +56,9%, moto +7,5%) e i quadricicli elettrici (+74,1%).
Da sottolineare anche l’exploit dei cargo bike, per i quali l’European Cargo Bike Survey stima una vendita di oltre 500.000 unità in Europa nell’anno 2022 (+68% rispetto al 2021).
Una tendenza che fa riflettere, in una fase nella quale il caro carburanti ha creato ulteriore urgenza sulla ricerca di soluzioni alternative, anche e soprattutto sui tratti brevi, e che in prospettiva
potrà essere ulteriormente alimentata dalle politiche delle “Città 30”, già adottate in molti poli di primo piano e già annunciata anche da Milano a partire dal 2024.
In calo invece il settore automotive che ha registrato nel 2022 un -9,7% di immatricolazioni sul 2021 (-31,3% sul 2019), sebbene il colpo di coda a fine anno abbia fatto segnalare un +21% sul dicembre 2021.
In generale, l’elettrico in Italia è stato in affanno per tutto il 2022 con una flessione del 27,1% sul 2021 per quanto riguarda le vendite delle full-electric, anche se i segnali di gennaio 2023 fanno presagire un risveglio.
Una nota positiva è rappresentata dall’infrastruttura di ricarica, che è cresciuta del 41% rispetto al 2021.