17.12.2022
Gestire gli abbonamenti al TPL per ottimizzare la produttività dei dipendenti.
Uno dei maggiori impatti che gli interventi di mobilità aziendale generano è legato all’incremento della produttività dei dipendenti, strettamente connesso alla loro modalità di spostamento, alla riduzione dello stress dovuto agli spostamenti casa-lavoro e all’ottimizzazione di quest’ultimi.
In quest’ottica si colloca il Trasporto Pubblico Locale (TPL), ovvero l’insieme delle modalità di trasporto condiviso su scala locale in ambito cittadino, provinciale o regionale. Tale insieme costituisce l’offerta di trasporto pubblico.
Con lo scopo di sviluppare un modello di mobilità sostenibile, anche il TPL rientra tra le categorie e modalità di trasporto che consentono di attenuare l’impatto ambientale.
Il Trasporto Pubblico è in grado di sostituire l’auto privata e risulta più economico rispetto ad altre modalità di trasporto. Infatti, la riduzione del numero di auto in circolazione ha effetti positivi sulla riduzione della congestione stradale, dei viaggi di accompagnamento, delle emissioni inquinanti, dell’incidentalità e dei danni associati all’uso elevato di tale mezzo, consentendo, dunque, una migliore vivibilità delle strade.
Dunque, a fronte di un investimento da parte dell’azienda, si potrebbe ottenere un incremento della produttività dei dipendenti e un considerevole rafforzamento dell’immagine aziendale sui temi di sostenibilità ambientale.
I risparmi però saranno anche per i dipendenti. Essi, infatti, spenderanno meno per l’acquisto e la manutenzione del veicolo, oltre che per eventuali sanzioni e pedaggi.
Dal punto di vista della comunità, si potrebbero ottenere benefici con un miglioramento delle abitudini e la riduzione di inquinanti ed incidentalità.
COME INTEGRARE IL TPL NELLA MOBILITÀ AZIENDALE
Bisogna stabilire un contatto diretto con le amministrazioni pubbliche (Comuni o Regioni) e con le aziende che gestiscono il Trasporto Pubblico Locale (TPL) richiedendo:
• Un miglioramento delle linee TPL che effettuano servizio nei pressi dell’azienda;
• Nuove linee o nuove fermate di collegamento tra i principali snodi del TPL e la sede dell’azienda;
• Convenzioni con le aziende di TPL al fine di fornire abbonamenti gratuiti o a prezzi agevolati per i dipendenti.
Il tutto garantendo:
• Un sistema informatico per richiedere il contributo per l’acquisto dell’abbonamento;
• La gestione delle richieste dei dipendenti su un portale informatico.
Attraverso questo sistema per la gestione degli abbonamenti, sarà possibile monitorare il numero di dipendenti che farà richiesta di acquisto di un abbonamento. In questo modo è possibile analizzare le adesioni nel corso del tempo. Inoltre, è possibile richiedere ai dipendenti il grado di soddisfazione con una cadenza temporale definita.
Queste informazioni saranno utili al Mobility Manager per avere un'indicazione sulla effettiva percentuale di utilizzo del trasporto pubblico all'interno della popolazione aziendale.
In base ad una crescita o una decrescita, il Mobility Manager può adeguare alcune misure di implementazione per incentivarne l'utilizzo.
COME GESTIRE GLI ABBONAMENTI DEI DIPENDENTI? CON MYTICKET
Il software innovativo è frutto del lavoro di MOVESION, azienda leader da anni nel campo della mobilità sostenibile e del mobility management, che supporta le aziende italiane nel loro percorso verso una transizione ecologica.
myTicket si occupa dalla presa in carico delle richieste di abbonamento alla contabilizzazione dei costi e dei flussi finanziari.
La piattaforma dà la possibilità ai dipendenti di acquistare l’abbonamento annuale per tutti i maggiori vettori nazionali del Trasporto Pubblico Locale e di addebitarlo in 12 rate mensili in busta paga.
Si occupa di semplificare le procedure, di assicurare la consegna in ufficio e di segnalare le scadenze e i rinnovi; offrendo anche un servizio di assistenza per tutte le esigenze.
Il risultato sarà un grande risparmio in termini sociali, economici e ambientali.