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19.12.2022

Quali sono le province italiane in cui si vive meglio?

Ben 90 indicatori statistici, che hanno portato Bologna, Bolzano e Firenze sul podio 2022.

La provincia di Bologna si aggiudica anche nel 2022 il primo posto della classifica sulla qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore. È la quinta volta in 33 anni. A rilevarlo l'indagine pubblicata dal quotidiano economico. Un’edizione, quella di quest’anno, che dà ampio spazio alle ricadute sul territorio dei grandi shock 2022: guerra in Ucraina, caro-energia, inflazione.

I 90 indicatori statistici alla base dell’indagine, di cui 40 aggiornati al 2022, presentano una serie di novità: due indicatori sull’inflazione, un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili/riqualificazioni energetiche/consumi energetici, l’indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022, nove indici sintetici inclusi nell’indagine che aggregano più parametri (qualità della vita di giovani, bambini e anziani, qualità della vita delle donne, ecosistema urbano, indice della criminalità, indice di sportività, indice del clima, iCityrank sulle città digitali).

Si confermano alcuni indicatori storici dell’indagine: valore aggiunto pro capite; prezzi delle case e incidenza dei canoni di locazione sul reddito medio dichiarato, imprenditoria giovanile; giovani Neet, ore di cig ordinaria, infortuni sul lavoro, indice della qualità dell’aria, tasso di motorizzazione, indice di litigiosità nei tribunali, mortalità da incidenti stradali, numero di bar, ristoranti, librerie e palestre, agriturismi, indice di lettura, verde urbano, banda larga ultraveloce, amministratori comunali under 40.

Nell’inserto estraibile di 16 pagine all’interno del Sole 24 Ore vengono presentati tutti i risultati dell’indagine, con infografiche e tabelle, analisi e approfondimenti, oltre a un’indagine del dipartimento di Scienze sociali dell’università Milano Bicocca su come cambia la percezione della qualità della vita sul territorio.

Analizzando alcuni risultati a livello regionale, l’Emilia-Romagna mostra un buon posizionamento: accanto a Bologna, seguita sul podio da Bolzano e Firenze, la classifica vede Parma al nono posto e Reggio Emilia al 13esimo. Le province del Trentino Alto Adige restano salde nella top ten, con Bolzano al secondo e Trento al quinto posto. In Toscana sono tre le province presenti in cima alla classifica: oltre a Firenze, le new entry Siena, che arriva al quarto posto (+11 posizioni), e Pisa (+12 posizioni) al decimo posto.

Tra le città metropolitane, Milano, che nel 2021 era in seconda posizione, resta nella top ten, ma scende all’ottavo posto, Roma scivola al 31esimo (-18 posizioni), Cagliari sale di due posizioni (18esimo posto), Genova è al 27esimo posto (perde solo una posizione), Torino al 40esimo (-12 posizioni). Sul fondo Napoli (98esimo posto, in discesa di otto posizioni) e Palermo (88esimo posto, +7 posizioni).

Per quanto riguarda i sei ambiti in cui sono suddivisi i 90 indicatori, il podio vede in cima per “ricchezza e consumi” Belluno, Bologna e Bolzano, per “affari e lavoro” Milano, Trieste e Roma, per “demografia salute e società” Bologna, Modena e Roma, per “ambiente e servizi” Pisa, Siena e Aosta, per “giustizia e sicurezza” Oristano, Pordenone e Sondrio per “cultura e tempo libero” Firenze, Trieste e Gorizia.

Questo 33esimo appuntamento della classifica vede anche la nuova edizione dell’Indice della qualità della vita delle donne, che sintetizza 12 parametri. A offrire maggior benessere alle donne è la provincia di Monza e Brianza, seguita da Treviso (vincitrice della prima edizione, nel 2021) e Cagliari. A dare slancio alla provincia lombarda sono, in particolare, i dati relativi all’inserimento delle donne nel mondo del lavoro: Monza e Brianza registra il gap occupazione di genere più basso in Italia (pari al 7,1% contro una media nazionale del 19,4%), uno dei tassi di occupazione femminile più alti del Paese (69%) e il record di giornate retribuite a dipendenti donne (il 75,3% del massimo teorico). Inoltre, è terza dietro a Cagliari e Trento per speranza di vita delle donne con 86,1 anni (circa quattro anni in più rispetto a Siracusa, ultima in questo indicatore).


LE CLASSIFICHE PER INDICATORI
Classifica finale “Qualità della vita”https://tinyurl.com/qualita-della-vita
Indicatore “Ecosistema urbano”. 18 parametri tra cui raccolta differenziata, consumi idrici, trasporto locale: https://tinyurl.com/indicatore-ecosistema-urbano 
Indicatore “Tasso di motorizzazione”. Auto in circolazione ogni 100 abitanti: https://tinyurl.com/tasso-di-motorizzazione
“Indice del clima”. Media in base a 10 parametri climatici tra cui soleggiamento, ondate di calore, piogge, umidità: https://tinyurl.com/indice-del-clima
Indicatore “Qualità dell'aria”. Indice su dati Pm10, biossido di azoto e ozono, nel capoluogo: https://tinyurl.com/qualita-dell-aria
Indicatore “Isole pedonali”. MQ per abitantehttps://tinyurl.com/isole-pedonali
Indicatore “Piste ciclabili”. Metri equivalenti ogni 100 abitantihttps://tinyurl.com/piste-ciclabili
Indicatore “Illuminazione pubblica sostenibile”https://tinyurl.com/illuminazione-sostenibile
Indicatore “Energia elettrica da fonti rinnovabili”. Incidenza eolico, fotovoltaico, geotermico e idrico, in % su produzione lorda: https://tinyurl.com/elettrico-da-rinnovabili


DATI:

• Legambiente - Ecosistema urbano, 2020
• Legambiente - Ecosistema urbano, 2021
• Legambiente - Ambiente Italia, 2021
• Sole 24 Ore su dati 3Bmeteo, 2012
• Elab. Tagliacarne su dati Gse, 2021
• 2021 lab24.ilsole24ore.com

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